Campi - Analisi di Impatto Elettromagnetico

L’attività delle AIE è oggi divenuta un punto cruciale sia per le continue richieste da parte degli organi preposti al controllo sia per il crescente interesse da parte di tutti ai rischi legati ai campi elettromagnetici.

Nel seguito vengono presentate alcune utilities che JCS ha messo a punto al fine di rendere l’Analisi di Impatto Elettromagnetico il più possibile esaustiva ed efficace con l’intento di abbreviare, ove possibile, i tempi per una corretta valutazione da parte degli organi di controllo.

Nella maggior parte dei casi JCS predispone le AIE secondo quanto richiesto dalle differenti ARPA ovvero con la necessaria cartografia, i punti di misura, la stima del livello di campo atteso, le fotografie, i volumi di rispetto e così via. Le simulazioni più semplici e maggiormente richieste sono le isolinee relativi ai diversi valori di campo elettromagnetico (tipicamente 3 V/m e 6 V/m) e i volumi di rispetto conseguenti:

Una rappresentazione che risulta più efficace e immediata dei livelli di campo elettromagnetico è quella delle mappe di campo calcolate a diverse altezze e sovrapposte alla cartografia tecncica a disposizione:

Grazie all’utilizzo di mappe di campo a differenti altezze è possibile avere una stima del valore di campo elettromagnetico in qualsiasi punto all’interno dell’area di indagine con un riscontro visivo immediato. Inoltre, a seguito di specifiche richieste abbiamo sviluppato algoritmi in grado di simulare contemporaneamente più SRB presenti all’interno della stessa area.

In aggiunta alle normali attività JCS propone una serie di pacchetti aggiuntivi che possono essere utilizzati laddove se ne verifichi la necessità o a seguito di specifiche richieste da parte dell’ARPA, in particolare l'integrazione con sistemi GIS, l'analisi tridimensionale dell'area di indagine e l'eventuale calcolo del campo vicino.

Molte di queste tecniche sono utilizzate nel caso del Friuli Venezia Giulia che con la legge regionale 28/04 ha previsto che i comuni realizzino dei piani di rete per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile. Tali piani prevedono una simulazione del livello di campo elettromagnetico basata sui contributi degli impianti presenti nel catasto dell’ARPA FVG, simulazione che deve essere predisposta secondo un modello che tenga conto dell’orografia del terreno.